Flessibile o tubo rigido per il collegamento delle apparecchiature a gas metano?

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Molto spesso la predisposizione degli impianti interni a gas metano è realizzata dall’impresa edile senza la supervisione di un tecnico-impiantista.

L’impiantista chiamato per avviare l’impianto a gas metano si trova ad accertare tecnicamento l’impianto già eseguito ed a provvedere al collegamento degli apparecchi a gas metano (caldaia e piano cottura) e stesura di tutta la documentazione tecnica a corredo della Dichiarazione di Conformità dell’impianto (D.L. n. 37/2008) ai fini dell’accertamento documentale secondo la Delibera 40/2014. Tale documentazione spesso riporta il collegamento tra valvola di intercettazione e apparecchio di cottura ad incasso con tubo rigido di lunghezza superiore a 2.000 mm giustificato dal fatto che l’impresa edile ha realizzato l’impianto sottotraccia predisponendo il rubinetto di intercettazione della cucina in posizione non vicina alla stessa (venivano danneggiati i decori delle piastrelle della cucina in muratura!!!!!).

Risultato……l’impianto è fuori norma UNI CIG 7129-1:2008 in quanto:

1) non viene mai riportato che il collegamento con tubo rigido è dotato di estremi filettati;

2) la lunghezza totale del collegamento, se per collegamenti flessibili non deve superare i 2.000 mm, non può che essere anch’essa non superiore ai 2.000 mm.

Di seguito si riporta il punto 6 della norma:

6 Collegamento delle apparecchiature alla tubazione costituente la parte fissa dell’impianto interno

6.1 Gli apparecchi fissi e quelli ad incasso possono essere collegati con tubo metallico rigido e raccordi filettati, oppure con un tubo flessibile di acciaio inossidabile a parete continua (lunghezza massima 2.000 mm) di cui alla UNI EN 14800.

6.2 Gli apparecchi di cottura, anche ad incasso, possono essere collegati con tubi flessibili non metallici conformi alla UNI EN 1762 per una lunghezza massima pari a 2.000 mm dotati di raccordi filettati assemblati dal fabbricante del tubo e  corredati di dichiarazione di durabilità rilasciata dallo stesso.

6.3 Le stufe di tipo mobile fino a 4,2 kW e gli apparecchi di cottura non ad incasso possono essere collegati con tubi flessibili non metallici per allacciamento, di cui alla UNI 7140 e UNI EN 1762, con lunghezza massima di 1.500 mm.

6.4 Le guarnizioni di tenuta di tipo elastomerico devono essere conformi alla UNI 10582.

6.5 Il collegamento, di cui al presente punto 6, tra l’apparecchio e la parte fissa dell’impianto deve essere realizzato solo all’interno del locale di installazione.