Cogenza, non cogenza norme UNI

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Cosa sono le norme UNI?

Sono documenti che definiscono le caratteristiche (dimensionali, prestazionali, ambientali, di sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, processo o servizio, secondo lo “stato dell’arte”. In pratica le norme UNI descrivono “come fare bene le cose”.
Le caratteristiche fondamentali delle norme UNI sono:

  1. Consensualità: devono essere approvate con il consenso di coloro che hanno partecipato ai lavori;
  2. Democraticità: tutte le parti economico/sociali interessate possono partecipare ai lavori e, soprattutto, chiunque è messo in grado di formulare osservazioni nell’iter che precede l’approvazione finale;
  3. Trasparenza: UNI segnala le tappe fondamentali dell’iter di approvazione dei progetti di norma, tenendo i progetti stessi a disposizione degli interessati;
  4. Volontarietà: le norme sono un riferimento che le parti interessate si impongono spontaneamente.

Le norme tecniche o standard sono documenti tecnici. Esempi di documenti tecnici o norme volontarie sono:

  • Norme nazionali italiane: norme UNI, CEI, ecc.
  • Norme di origine europea: norme EN
  • Norme internazionali: norme ISO

La norma tecnica non ha caratteristiche di obbligatorietà. Di solito tende ad autoaffermarsi per l’autorità dell’istituto di normazione che la emana e/o perché particolarmente richiesta/sentita dal mercato stesso. Al contrario norme proprietarie tendono ad andare contro l’interesse comune e a creare barriere.

In sostanza una Norma UNI è un documento tecnico che descrive degli standard per fare bene qualcosa ma in sè non ha alcun carattere di obbligatorietà. Perchè diventi obbligatoria (cioè cogente) occorre una legge che specificamente indichi che tale norma sia di obbligatoria applicazione ed ovviamente che indichi i destinatari della norma ed il relativo campo di applicazione.

Spesso si equivoca sul termine “norma” per lasciar credere che una Norma UNI sia equivalente ad una legge ma non è così! Un documento tecnico dice solo “come fare bene le cose”.

Distinzione tra norme

Tutto ciò vale laddove le norme tecniche vengano considerate isolatamente.
Ma quando le si guarda alla luce del complesso delle norme presenti nell’ordinamento,  occorre fare delle distinzioni. Infatti, in una prospettiva più generale, è importante tenere presente che le norme non sono delle monadi isolate all’interno dell’ordinamento giuridico ma si condizionano a vicenda, esercitando un’influenza le une sulle altre sulla base del loro ambito applicativo ovvero della loro sfera di influenza, un po’ come i pianeti all’interno del sistema solare.
Per cui vi sono alcuni casi in cui la mancata applicazione di una norma tecnica può essere legittimamente contestata ad un soggetto sotto il profilo omissivo in quanto l’applicazione della stessa acquisisce una valenza obbligatoria, proprio in virtù della presenza all’interno dell’ordinamento di norme giuridiche che fungono da fonte, diretta o indiretta, esplicita o implicita, di tale obbligatorietà.

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